SERAVEZZA
Seravezza nacque come comune libero nel 1515, nello stesso periodo prese il via l'attività di estrazione del marmo.
A cinque minuti dalla costa potrete trovare questo importante centro per la lavorazione del marmo, situato in una valle circondata dalle maestose catene monutose delle Alpi Apuane, da cui emerge il Monte Altissimo, ricco di marmo. Per questa ragione, qui, il commercio del marmo è molto sviluppato (produzione di oggetti in marmo). Seravezza, in pratica, basa la sua economia sull'estrazione, la lavorazione e il commercio di marmo. Altre miniere di marmo sono situate sul Monte Cappella, sul Monte Ceragiola e sul Monte Trambiserra. In quest'area, ci sono diversi sentieri da attraversare, che conducono direttamente alle grotte.
Vicino al centro cittadino, il Palazzo Medici (che in passato era la residenza estiva della famiglia) ospita il museo permanente di artigianato (attività che rappresenta l'intera tradizione storica della Versilia), la biblioteca pubblica, l'archivio storico e un' importante esposizione d'arte moderna e contemporanea. In più, gli amanti dell'arte non potranno perdersi la Chiesa Romanica di La Cappella (XIII° secolo), situata a pochi chilometri dal paese di Azzano.
Anche se la Versilia è famosa per il mare, Seravezza presenta un territorio montano, con l'Altissimo come picco maggiore (1589 mt.). Il fiume più importante è il Versilia, che nasce dalla fusione tra il fiume Serra e il fiume Vezza.
Se sceglierete di visitare Seravezza nel mese di maggio, avrete la possibilità di assistere al "Palio dei Micci", un evento folkloristico ispirato al Medioevo, che ha luogo ogni anno, dal 1956, nella frazione di Pozzi (la prima domenica di maggio). Otto ‘contrade’ (o aree della città) chiamate Pozzo, Madonnina, Cervia, Quercia, Ranocchio, Leon D'Oro, Lucertola e Ponte, in competizione l'una con l'altra, in una gara nella quale i concorrenti cavalcano degli asini (‘micci’ in vernacolo). I cittadini vestono abiti medievali e, per l'occasione, vengono organizzati eventi, sfilate ed eventi ludici e canori per intrattenere e divertire i visitatori che accorrono numerosi per partecipare al festival.